04 ottobre 2006

Locandina

SELEZIONATI I VINCITORI DELLA TERZA EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI POESIA PIER PAOLO PASOLINI.AL TEDESCO DURS GRÜNBEIN IL RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE.LA PREMIAZIONE A ROMA IL PROSSIMO PRIMO NOVEMBRE.

Il Comune di Roma, Assessorato Politiche Culturali, e l'associazione Gli Amici del Mare, in collaborazione con l'Assessorato alle Politiche Culturali della Provincia di Roma e con il Comune di Casarsa della Delizia, comunicano la terna dei vincitori finalisti della terza edizione del Premio Internazionale di Poesia Pier Paolo Pasolini. Tra i 142 volumi pervenuti, la giuria del Premio, composta da Dacia Maraini (presidente), Francesco Agresti (segretario generale) Alessio Brandolini, Martha Canfield, Maurizio Cucchi, Tullio De Mauro e Biancamaria Frabotta, ha selezionato la terna dei vincitori finalisti della Terza Edizione 2006. Essa è composta da Franco Buffoni, con la raccolta Guerra, edita da Mondadori; Patrizia Cavalli, con Pigre divinità e pigra sorte, (Einaudi); e Vera Lúcia de Oliveira, con Verrà l'anno, pubblicata da Fara Editore. Tra questi tre vincitori finalisti, il prossimo primo novembre, con inizio alle ore 17.30, nel corso della cerimonia ufficiale di premiazione che avverrà della Sala conferenze dell'Ara Pacis in Roma, sarà reso noto il nome del vincitore assoluto. Il premio Opera prima è stato assegnato a Cristina Alziati per la raccolta A compimento (Manni Editore). Il Riconoscimento internazionale è stato assegnato al tedesco Durs Grünbein per la sua opera complessiva. Al vincitore assoluto della Terza Edizione andrà un premio in denaro di quattromila euro; agli altri due vincitori finalisti e all'Opera prima un premio di duemila euro ciascuno. Al Premio internazionale, oltre ai quattromila euro, andrà anche il Premio speciale Città di Casarsa della Delizia di duemila euro. Durs Grünbein, nato a Dresda nel 1962, attualmente vive a Berlino ed è considerato l'intellettuale contemporaneo più apprezzato ed ascoltato dopo la generazione degli Enzensberger e dei Grass. La sua poesia, caratterizzata da una saldissima fede nella parola, acquisisce forza dal rapporto con gli autori della classicità antica (da Seneca a Giovenale) per approdare, anche attraverso una disamina lunga duemila versi dedicati a Cartesio, al razionalismo moderno (Brecht, Benn, Pound ed altri) e con esso alla stessa condizione esistenziale dell'uomo contemporaneo. In Italia sono stati pubblicati da Einaudi A metà partita (1999); Il primo anno (2004) e Della Neve (2005), tradotti da Anna Maria Carpi. La manifestazione gode del Patrocinio e della collaborazione del Goethe Institut di Roma, del finanziamento della Banca del Fucino, e si avvarrà della voce di Tiziana Bagatella, la quale leggerà alcuni brani di Pasolini in friulano, riproposti in lingua da Davide Curzio, al quale è affidato anche il coordinamento della manifestazione.

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